Descrizione Progetto
RESPIRIAMO LIBERI
80 anni di pace e diritti
1945-2025
24 aprile | 8 giugno
Nell’80° anniversario della Liberazione una parte del centro storico si trasforma grazie a un allestimento open-air composto da testi e illustrazioni per riflettere sul valore di pace, diritti e democrazia. Un progetto nuovo per tenere aperto il dialogo necessario tra passato e presente.
Il percorso parte da Piazza XXV Aprile, davanti a Spazio Gerra, si estende lungo il porticato del Teatro Ariosto su Corso Cairoli, sui lampioni di Piazza della Vittoria, dove sono allestite 9 bandiere con messaggi su libertà e diritti, e termina davanti al Sacrario ai cadute della Resistenza sul lato del Teatro Valli.
Lungo il percorso si ritrovano i 4 progetti

VALENTINA MONARI
Le tre illustrazioni, concepite per le pareti del teatro Ariosto, sono un potente richiamo visivo alla necessità di agire e di resistere in un mondo che ci vuole silenti. In un’epoca in cui lo stato criminalizza il dissenso, la ribellione diventa un atto di legittima difesa. Ma è fondamentale ricordare che la vera violenza è quella dell’oppressore, che genera disuguaglianze e ingiustizie, e non di chi vi si oppone. Queste immagini ci invitano a trovare la forza nella natura e a trasformare la consapevolezza in azione. Solo attraverso la presa di posizione e la lotta collettiva, come leggiamo nelle parole di Carla Capponi citate nella terza immagine, possiamo aspirare a un mondo senza oppressori.
Valentina Monari è illustratrice, grafica e stampatrice. È fondatrice del laboratorio di serigrafia “Seri Mami” e collabora con il “Collettivo Franco” di Bologna.

MORSI Editore
illustrazioni di Giulia Pavani e Salvatore Pellone
Le illustrazioni sotto le arcate del Teatro Ariosto raffigurano i partigiani di ieri, volti segnati dalla lotta e dalla resistenza, e quelli di oggi, giovani che hanno ereditato il coraggio ma anche un mondo che non appartiene loro e che si impegnano a cambiare. La Resistenza viene rappresentata non come un ricordo sbiadito, ma come un fuoco che arde ancora seppur nascosto. Le illustrazioni mettono in evidenza la forza delle donne, l’audacia dei giovani. I partigiani di ieri e di oggi si incontrano, si passano il testimone, si riconoscono negli stessi ideali di libertà e giustizia. Le loro storie si fondono, creando un racconto corale che celebra la vittoria sul fascismo e l’impegno per un futuro migliore. Un omaggio a chi ha combattuto e a chi continua a farlo, un invito a non dimenticare e a non arrendersi mai.
Giulia Pavani, nata nel 1993 a Torino coltiva da sempre la vocazione per l’illustrazione, la tipografia e la fotografia. Nel settembre 2020 fonda Morsi editore, una casa editrice indipendente, che pubblica romanzi a fumetti, graphic journalism e progetti illustrati di critica sociale.
Salvatore Pellone nasce ad Avellino nel 1991. Terminati gli studi si sposta a Torino dove frequenta il corso di fumetto alla Scuola Internazionale di Comics, affacciandosi così al mondo della scrittura, dell’editoria e specializzandosi in tecniche artistiche tradizionali e digitali. Nel 2015 fonda assieme allo sceneggiatore Andrea Carrozza “Spazio Beluga”, un collettivo artistico dove lavora come vignettista e dove produce strisce satiriche settimanali.

PASSATO AL PRESENTE di PAMCOC
L’installazione di PAMCOC si sviluppa sul colonnato del Teatro Ariosto ed è costituita da un testo diviso in versi, come fosse una canzone contemporanea scritta oggi da una persona che ha fatto parte della Resistenza. Ogni colonna ospita un verso e nel suo complesso il testo può essere letto in entrambi i sensi, a significare che la storia non è una strada a senso unico. L’utilizzo delle prima persona è un invito a immedesimarsi e a partecipare emotivamente alle parole che si stanno leggendo, passo dopo passo.
Pamela Cocconi, in arte PAMCOC, disegna da quando ne ha memoria. L’analogico è da sempre la sua forma d’espressione preferita e le sue composizioni (esclusivamente materiche) sono riprodotte con un tratto bianco e nero, diretto e spontaneo.

ART FACTORY 33
Il lavoro di Art Factory 33 occupa i quattro lampioni di piazza XXV Aprile. Art Factory 33 è un laboratorio di disegno, illustrazione, street art e grafica, che nasce dall’idea di coniugare bellezza e fragilità E’ un luogo in cui sviluppare talenti e creatività, incontrare artisti di varie discipline ed entrare in relazione con istituzioni culturali della città.
Art Factory è un progetto del Servizio socio Occupazionale Strade rivolto a persone adulte con disabilità (Coress SCS, L’Ovile CSC, Consorzio Oscar Romero)